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Come Risparmiare con le detrazioni fiscali e l’ecobonus

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Il cosiddetto Ecobonus è stato prorogato e, dopo essercene occupati in precedenza, pensiamo sia doveroso approfondire, con il nuovo anno, alcuni aspetti.

Certificazione energetica ecobonusConsiderando che l’efficientamento energetico in Italia rappresenta un tema che sarà di attualità sempre più stringente nei prossimi anni. partiamo dal commentare la normativa vigente e lo facciamo propondendo soluzioni reali a problemi reali.

Soprattutto ci siamo concentrati, come è evidente dal primo capitolo, sul concetto di efficienza che, sempre, dovrebbe essere il traguardo se si parla di costruzioni esistenti.

Se ci “passate” una considerazione a largo raggio: perché stagioni un poco anomale (inverni un poco rigidi ed estati più torride) sembrano mettere in ginocchio economie e interi comuni? Manca l’implementazione di soluzioni efficaci ed efficienti: Dai un occhio alle soluzioni che proponiamo.

Partiamo con le certezze fino a fine anno (31/12/2017) punto per punto:

Residenziale e Condomini

In dettaglio queste le novità per i condominiCondominio ecobonus

  • Detrazione 50% sulle ristrutturazioni eseguiti sulle singole unità immobiliari e su parti comuni dei condomini.
  • Detrazione del 50%  “Bonus Mobili” per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti abbinata ad un intervento di ristrutturazione.
  • Detrazione 50% per i CONDOMINI  relativamente a  interventi di efficientamento energetico.
    Il metodo utilizzato sarà quello di bonus graduati in base al tipologia dei  lavori eseguiti e ai risultati conseguiti in merito alla prestazioni energetiche raggiunte.
    PRIMO STEP: il 65%, come nelle singole abitazioni,
    SECONDO STEP: il 70% se l’intervento interessa almeno il 25% dell’involucro edilizio ( cappotto termico)
    TERZO STEP: al 75% nel caso di miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva.
  • Detrazione massima delle spese fino a 40mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

ApprofondimentI – cosa si detrae

Decreto Ministeriale 26/06/2015 (Gazzetta ufficiale 15/07/2015 n. 162)

  • Installazione di impianti solari per la produzione di acqua calda sanitaria (comma 346) Le spese sono comprensive di fornitura e posa di apparecchiature comprese le opere idrauliche e murarie per la realizzazione di impianti solari termici e i relativi collegatied integrazione con impianti esistenti di riscaldamento.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (comma 347) Le spese per caldaie a condensazione (e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione) per la sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza; per impianti geotermici a bassa entalpia (e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione) per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
  • I sistemi termodinamici a concentrazione solare per la produzione di energia termica: I sistemi termodinamici a concentrazione solare per la produzione di energia termica, convertibile anche in energia elettrica, sono soggetti alla detrazione, inquanto assimilabili ai pannelli solari.  Le modalità per la  detrazione variabili (Risoluzione 12/E del 7 febbraio 2011 dell’Agenzia delle Entrate).
  • Impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili. Sono ammesse alla detrazione le spese per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili.

Commento

La prima detrazione fiscale che punta sui condomini. Cresciuti negli anni del boom economico ed in un periodo storico in cui le parole “risparmio”, “efficienza energetica”, “efficienza di impianto” non erano presneti nel comune sentire, sono dei baratri energetici. Risulta evidente come, in un condominio in cui i consumi sono dipendenti sia dall’involucro che dai comportamenti di ciascun partecipante, è solitamente assente qualsiasi tendenza al contenimento energetico se non sotto obbligo legislativo. Tuttavia gli obblighi scalfiscono solo la superficie, l’efficienza ed il vero miglioramento delle prestazioni, passa per interventi più rilevanti. l’ecobonus a scalare con premio a crescere è da leggersi in questa ottica.

Soluzioni e scenari

Ovunque ci sia un impianto centralizzato esistono soluzioni minimamente invasive ma di massima efficacia per cambiare sistema di emissione del calore a tutto beneficio non solo del risparmio ma anche del comfort. Inoltre un sistema radiante permette di essere utilizzato in caldo e freddo, per cui andando ad accrescere la detraibilità.

Attenzione! la nota della Agenzia delle Entrate riporta le seguenti spese detraibili:

  • smontaggio e dismissione, anche solo parziale, dell’impianto di climatizzazione invernale esistente;
  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, nonché con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia;
  • eventuali interventi sulla rete di distribuzione;
  • sistemi di trattamento dell’acqua;
  • dispositivi di controllo e regolazione;
  • sistemi di emissione.

Realizzare un impianto radiante in un condominio (ma anche in una abitazione) permette di godere dello sgravio fiscale totale: infatti tutti i componenti dell’impianto di climatizzazione sono inclusi come spese detraibili: dai termostati (regolazioni) ai sistemi di emissione (i pannelli radianti, appunto), e gli interventi sulla rete di distribuzione.

Il miglior clima con le migliori spese di gestione.

Ovunque esistano pareti cieche, o con pochi aggetti (balconi, ecc) si può intervenire con un cappotto con benfici in termini di climatizzazione estiva, invernale, benessere e risparmio in tutto l’impianto di climatizzazione.

Riqualificazione alberghi

Albergo

Tutte le strutture ricettive, comrpesi agriturismi, possono godere del credito di imposta pari al 65% per le spese di riqualificazione energetica.

Gli interventi che possono adire alla detrazione e le modalità con la quale vengono valutate e rpesentate le detrazioni sono le stesse di tutte le altre categorie.

 

Commento

Altro settore in cui i consumi sono concentrati , spesso, nella stagione estiva in cui la disponibilità di Energia rinnovabile solare è massima, sono le strutture ricettive che si accomunano ai condomini sia per quanto riguarda i consumi, ma anche per i picchi di richiesta, i cosiddetti profili di carico.

Ovviamente non sono solo le strutture del turismo agostano a poter godere della detrazione, ma una cosa è certa: le detrazioni fiscali puntano su un altro settore molto energivoro.

Soluzioni e scenari

Sembra quasi ridicolo, ma pensare ad un sistema di produzione da fonte solare per l’acqua calda sanitaria è una delle soluzioni migliori per la massimizzazione della resa (vedasi commento). Spesso radiazione solare e vacanze vanno di pari passo (ance in inverno in montagna in cui il clima gode di coperture nuvolose più variabili e nessuna nebbia). Pompe di calore, anche molto silenziose in esterno, sistemi solari termici, (anche a concentrazione) ma anche tutti gli interventi di ricambio aria (VMC), e di climatizzazione all seasons, possono essere valutate con più serenità grazie alle detrazioni.

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