Light Energy ha visto nascere sviluppare e chiudere il meccanismo di incentivazioni dell’energia prodotta da impianti solare fotovoltaici ed affini (eolici , ecc.) e per questo motivo,nel nuovo sito, dedica alcune pagine di approfondimento all’argomento.
La filosofia ed il criterio base del Conto Energia
Le origini
Il Dlgs 387 29 Dicembre 2003, e la sua estensione (DL 379 19 Dicembre 2003), è il decreto legge che regola l’incentivazione del fotovoltaico tramite un meccanismo già collaudato in altri paesi come la Germania ed il Giappone
L’introduzione di questa forma di incentivazione ha permesso lo svilupparsi del mercato ma anche, e soprattutto, ha dato spinta ad un diverso approccio alle energie rinnovabili, permettendo al singolo proprietario di un impianto fotovoltaico di diventare produttore di energia elettrica su scala nazionale.
I primi meccanismi di incentivazione del fotovoltaico
In Italia, abbiamo assistito nel 2004-2005 alla lenta morte del Bando Nazionale 10.000 Tetti Fotovoltaici che, annualmente e regione per regione, permetteva di accedere ai finanziamenti in Conto Capitale previa presentazione di un progetto e di una serie di pratiche.
Il Conto Energia, invece, ribalta la visione dell’incentivo: fissa una tariffa che il Gestore dei Servizi Energetici (G.S.E.) dovrà corrispondere alla produzione elettrica degli impianti che risulteranno idonei alla presentazione delle domande.
Con il Conto energia, quindi, un impianto fotovoltaico, installato sui tetti privati, su condomini o sul territorio, diventa una vera e propria Centrale di produzione elettrica da fonti rinnovabili di energia, capace di remunerare il proprietario in modo continuativo.
Cambia, pertanto, la filosofia di fondo: da un incentivo per la realizzazione di un impianto delocalizzato sottodimensionato rispetto al consumo elettrico del proprietario, all’apertura verso un’ottica di investimento finanziario che permette l’installazione di impianti sovradimensionati.
Il principio di base è il seguente:
Si compra in anticipo l’elettricità che la comunità consumerà in futuro (tramite l’acquisto dei pannelli fotovoltaici) e, per questo, ottengo una tariffa incentivante fissata per un ventennio.
Non solo: l’incentivo ha avuto un meccanismo molto interessante: la sua erogazione dipende dalla produzione dell’impianto e non in base a criteri di costo o di investimento. Maggiore la produzione (quindi l resa, la qualità, ecc.) migliore la remunerazione (incentivo su contropartita reale a vantaggio di tutti).
Per migliori informazioni vi invitiamo a visitare le pagine delle varie incarnazioni dell’incentivo
Le 5 versioni del Conto Energia 2007-2013
Primo Conto Energia
Secondo Conto Energia
Terzo Conto Energia
Quarto Conto Energia
Quinto Conto Energia
NOV
2014