Come ogni anno, dal 2007, celebriamo oggi la Giornata mondiale della terra. Rispetto all’anno passato, oggi ci incentriamo sulle tecnologie e sull’utilizzo di energia.
Partiamo dal presupposto: l’uso di energia serve sempre ad uno scopo. A volte questo scopo è opaco, poco consapevole, spesso, anzi, si sperimenta in prima persona, come l’utilizzo sia dettato da disattenzioni e da pratiche poco conservative.
Tuttavia non sono sempre i comportamenti di utilizzo a dettare il consumo ed il fabbisogno energetico, ma sono anche i dispositivi che quell’energia utilizzano. Per fare l’esempio cardine di un cambiamento degli utlimi anni: pensate alle lampadine ad incandescenza e quelle ad alta effcienza di qualsiasi tipo esse siano che le hanno soppiantate.
Stesso risultato per un consumo minore
In campo elettrico le lampadine sono di facile comprensione per tutti, in campo termico, possiamo citare l’isolamento termico, specie dei solai dei sottotetti non abitabili che, tra tutti i possibili interventi di riqualificazione, è quello che maggiormente viene gestito autonomamente dai proprietari, oppure è quello maggiormente messo in pratica (anche all’estero).
Entrambi gli interventi citati, tuttavia, hanno un denominatore comune: l’efficienza energetica.
Come l’efficienza cambia le prospettive
- Efficienza significa consumare meno per ottenere lo stesso risultato
- Efficienza vuol dire ottenere maggiore energia riducendo le perdite locali del sistema di utilizzo
- Efficienza vuol dire trasformare il meno possibile le energie riducendo le perdite di trasformazione globali
- Efficienza, è scegliere dispositivi che permettano di richiedere di meno, pur erogando lo stesso servizio.
- Efficienza, infine, è un modo di ottimizzare, di ridurre i prelievi aumentando e liberando risorse. Un pensiero che libera l’azione.
Tutte piccole sfumature dello stesso concetto, ma con enormi impatti.
Cambio il mio punto di vista, lo sovverto. e oggi, più che mai sappiamo che la via non è mai una, e che dietro ad una scelta non ci sono le scelte peggiori, ma solo quelle che non hanno avuto modo di affermarsi o che non erano sufficientemete mature quando l’idea di paradigma si è affermata.
Ancora oggi parlare di effeicienza energetica richiede uno sforzo, un’idea oltre il consueto. Ma è questo che rende le scelte fatte e la progettazione così eccitanti! Questo è il messaggio che vi suggeriamo oggi, Giornata mondiale della terra 2016: Siate sempre attenti all’efficienza, dove c’è e dove si può raggiungere il suo “richiamo” è irresistibile.
APR
2016