Il 2016 ci sta consegnando alcune novità rilevanti in merito alle soluzioni basate sul fotovoltaico. Nonostante gli incentivi in conto energia siano terminati da qualche anno, la tecnologia è più vitale che mai e presenta migliorie costanti.
Parola d’ordine: Flessibilità
Ricordate i nostri precedenti articoli (fotovoltaico ultimi 10 anni: pt1 – pt2)? Abbiamo analizzato punto per punto le innovazioni tecnologiche di un decennio di fotovoltaico. In questa sede, invece, ci occupiamo delle ultime emergenze, le novità, e come vedrete la flessibilità, intesa come possibilità di scegliere in base al contesto di posa e alle esigenze del cliente siano alla base delle scelte fatte da produttori.
Prodotti più performanti, con migliore controllo, permettendo di “cucire” l’impianto sul contesto, di voltain volta diverso, del cliente finale.
Accumulo
Si parla tanto di accumuli (batterie) per impianti fotovoltaici e quello che il 2016 sta vedendo è la presenza sul mercato di diverse soluzioni. In questo caso sono presenti tutte le possibilità offerte dalla normativa (la CEI-021) e si assiste ad un lento ma costante adeguamento di tutti i produttori alla suddetta nroma che in passato ha destato non poco scompiglio.
L’utilizzo della tecnologia insieme ad una sempre più forte presenza di sistemi integrati di gestione automatizzata dei flussi energetici e di monitoraggio delle prestazioni, permette di rendere semplice ed efficace l’accoppiamento con impianti esisteni, e non e di ottimizzare la massimo l’investimento e l’energia prodotta e sotccata.
Inoltre, alcuni prodotti introdotti sul mercato ad inzio anno sono giunti a maturazione permettendo una ulteriore flessibilità di posa e prestazioni erogate.
Inverter con ottimizzatori
Ottimizzatori di potenza: il loro utilizzo è reso indispensabile ovunque si debba limitare l’impatto di ombre portate. Il loro effetto è quello di svincolare l’impianto dal concetto seriale e permettere a tutti i pannelli di produrre cquello che possono, limitando perdite per mismatching, perdite per differente grado di sporcamento e le perdite per differente irraggiamento.
Finora la scelta di ottimizzare era vincolata ad una precvisa scelta impiantistica: l’impianto nasceva o senza o con gli ottimizzatori di potenza. Il 2016, ci consegna la novità degli impianti ottimizzati in modo ibrido.
Con un inverter tradizionale, pensato per gestire la normale stringatura in serie, è possibile inserire modlu ottimizzati permettendo, quindi, di installare gli ottimizzatori solo là dove occorrono.
I vantaggi si vedono con impianti estesi e ovunque la sensibilità al prezzo sia un criterio da seguire.
Monitoraggio a livello di modulo
Se gli ottimizzaotri hanno il grande vantaggio di offrire, nativamente, anche dati di telemetria a livello di modulo, i moduli con un sistema di monitoraggio integrato in scatola di giunzione permettono di portare questo concetto all’estremo.
Solo un produttore, AEG, produce al momento moduli con monitoraggio integrato. Il sistema chiamato IMM, permette di ottenere nono solo i dati di potenz,a ma tutte le variabili elettriche del modulo e, anche la temperatura operativa.
La quantità di informazioni è molto più accurata e precisa e permette, quindi, di capire anche le raguioni per cui un modulo si comporta diversamente da altri. Ogni anomalia ha la sua “firma” elettrica, e il sistema IMM la individua con controllo in remoto e possibilità di capire prima cosa stia succedendo.
Integrazione architettonica
Infine, complici sia l’innovazione dei sistemi sia la sempre più stringente richiesta di estetica da parte di alcune amministrazioni e sovrintendenze ai beni culturali, ritornano in auge i moduli da integrazione archiettonica e triangolari.
Nuove potenze, migliori performance dovute a celle migliori, donano nuovo slancio a questo tipo di moduli che possono facilmente essere utilizzati su falde triangolari e trapezoidali in modo efficace.
L’utilizzo di questi moduli, in accoppiata, magari, alla tecnologia degli ottimizzatori e ottimizzazione ibrida, permette di realizzare impianti veramente “sartoriali” sfruttando tutta la falda a disposizione con buona pace di chi valuta le richieste di Autorizzazione Paesaggistica.
Siamo a vostra disposizione epr qualsiasi chiarimento ed offerte per impianti chiavi in mano
DIC
2016