Anche quest’anno è giunto il momento di far visita a Solarexpo, la Fiera di riferimento per tutti gli attori delle energie rinnovabili. Quindi, forti di una esperienza quasi decennale, ci muoviamo alla volta della nuova sede (e, da quando la visitiamo, siamo già alla 4°, Vicenza; Verona; Milano Rho) quindi via alla volta di Fieramilano City ex Portello.
Inutile dire che la quantità di espositori e di prodotti ha subito un drastico calo confermando il trend di qualche anno. Se vedete quella che era solar expo nella penultima ultima edizione Veronese e la confrontate con questa foto, capite subito che in termini di numero di espositori, prodotti, ecc. siamo su un’altra scala.
Ma non vogliamo fare un articolo nostalgico sui “bei tempi andati”, bensì vogliamo concentrarci sulle novità esplicite, almeno nei settori di nostra competenza, presentate. D’altronde oggi, in assenza di incentivi diretti, molti dei settori del contenimento energetico vivono una nuova giovinezza, più libertà ed aderenza alle esigenze del singolo.
Innanzi tutto il mondo dei sistemi ad accumulo con molti prodotti, integrati, e non, che permettono di estendere l’uso dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico di casa che in ore serali e notturne.
I sistemi presenti sono un po’ di tutti i tipi:
1. Lato CC indipendente dall’inverter
2. Lato CC integrato in inverter
3. Lato CA indipendente
4. Lato Ca indipendente con certificazione UPS
ognuno con le proprie peculiarità ed utilizzi. Da impianti piccoli ad impianti anche al di poco sotto dei 10 kW utilizzabili senza connessione in rete. Veramente l’imbarazzo della scelta.
Tutti i produttori storici, Powerone ora ABB, SMA, ecc hanno presentato prodotti inerenti; ma il bello è stato vedere tante realtà italiane, che hanno presentato sistemi per soluzioni di accumulo cercando di trovare soluzioni interessanti e differenti per coprire le esigenze di ciascuno.
Altro prodotto, lo citiamo perché da sempre leader di mercato, SMA che presenta il nuovo Sunny boy per impianti piccoli con nanotecnologie con peso, ingombri ridotti. L’abbiamo preso in mano e ci siamo stupiti della leggerezza, nessun paragone con il modello storico, con un dissipatore in alluminio posteriore molto generoso ancorché ingombrante.
Sul lato mobilità, invece, si è riscontrato che, in una fiera così compatta, uno spazio cospicuo è stato riservato ai player tedeschi delle automobili, Mercedes e BMW con le vetture e test drive delle vetture elettriche totali o ibride.
Il tutto condito con qualche prodotto veramente di nicchia (concentratori parabolici con tubi sottovuoto CPC) che vengono proposti per impianti per solare termodinamico ad ala temperatura (produzione di energia elettrica da solare termico) e sistemi di batterie di grandi capacità per impieghi industriali.
APR
2015